Le poesie
Fascinazione
Definisci - e hai già spezzato le ali.
Lascia che sia il velo, la patina
che giunge dal non-luogo:
l'occhio intuisce proprio quando non vede.
Non indagare la mente, il cuore,
il tempo, i giorni; lascia gli oracoli,
non sta a noi dirli - la poesia
non è scuola di scienziati.
Non svelare l'umano, accennalo.
Non tradire l'umano, accarezzalo.
Affascinalo. Amalo.
Davide Zizza
Crotone e il mare
All'alba quando sorge il sole, i miei pensieri si tramutano in parole.
lassù nel cielo le grida dei gabbiani ormai lontani.
Le onde del mare accarezzano la battigia, la barche del porto ondeggiano al calar del sole,
Una vela si dissolve all'orizzonte, la luna mostra il suo chiarore,
nella solitudine la colonna resiste all'incuria e alle tormente con stupore.
Affido a Maria i miei pensieri, Madonna di Capo colonna Patrona della terra mia.
Quanto basta per tenere stretto al cuore,
la speranza di chi crede nella vita, nella gioia e nell'amore.
Pasquale D'Emanuele
Donna
Fragrante come la brezza e della vita innamorata.
Donne, amiche e amanti, straordinarie creature,
compagni del destino; ' Forse...'
in lei batte il cuore di tutta la creazione,
vi è la meraviglia e lo stupore.
Il miracolo vivente del Dio creatore.
L'amore vive. Può anche finire, se non morire per mano del vessatore,
per tornare nel luogo in cui era nato e come una rosa appassire.
Per mano di colui che ha tanto amato.
Pasquale D'Emanuele
L'ignoto
La, dove regna la pace sotto la cenere cova l'ardente brace.
Di un popolo che d'amor sa ma non è capace,
dell'immatura morte egli vide, sente e tace.
Son giorni di proclama e la terra tuona e trema,
l'uomo inerte nulla fa, non cerca mai di tentar la fine,
di chi vive nel dolore e nel Dio vivente vive la speme.
Ogni di la vita ci esorta a batterci a duello con l'ignoto.
Quell'invisibile orco che puoi trovare in ogni luogo
ovunque vagherai potrai riconoscerlo e ne porterai il giogo.
Pasquale D'Emanuele
Per sempre insieme
I nostri anni in sella ad un destriero che galoppa verso il tramonto,
la tua chioma argentata vien mossa e innalzata dal vento.
Il sole confina fra cielo e terra, osservo la volta dal manto stellato,
alla mia donna pronunciare quanto ti ho amato.
Rallenterò la sua andatura, gli porrò innanzi le mie certezze,
costruirò una biga i confini dell'eternità varcheremo,
la cingerò di gioie e di infinite carezze.
tra le beatitudini e l'immensità del cielo ci ameremo.
Sarò sempre dalla tua parte.
Alla tua destra per non vacillare.
Sottobraccio per sostenerci.
Guardandoci negli occhi per non smarrirci.
Sulle stesse orme per non dimenticare.
Mano nella mano per allontanarci, per sempre insieme.
Pasquale D'Emanuele
Questo è Amore
Cos'è l'uomo perché si preoccupi quando si trova difronte l'amore?
Quel magico istante in cui anela e gli implode il cuore?
Vorrebbe il tempo in una sfera contenere, vedere un treno che sfreccia
A rilento e tra le nubi sparire.
L'amore è scorgere nei suoi occhi l'azzurro del cielo. Il verde dei campi,
gli occhi che si cercano, meravigli e stupore,
quel miracolo del creatore.
Istanti di tenerezza, ricordarsi della fede al dito,
del giuramento fatto davanti a Dio, sorgente di vita,
amare una donna e onorarla di una gioia infinita.
Una nota risonante, battiti scanditi del tempo passato.
Se hai amato, di te qualcosa rimane e nella vita mai sarà cancellato.
Pasquale D'Emanuele
Il segreto della notte
Là, dove il giorno si perde, c'è un segreto racchiuso nel manto morbido della notte,
ove si scioglie l'inquietudine per dar posto ai sogni; e nel buio l'anima dà vita a ciò che nel giorno rimane celato.
Là, dove il giorno si perde tra la magia delle stelle, ci son desideri sussurrati alla luna.
Là, dove il porpora lascia posto al cobalto, si dice che talvolta, si possa scorgere in là, un alato destriero al galoppo, portare con sè il giorno.
Si dice anche, che un abile fanciullo dipinga la notte, in quel frammento di tempo in cui il porpora stinge.
Là, dove il giorno si perde, c'è un segreto racchiuso, nella magia della notte.
Tiziana StasiNel giardino incantato la pioggia sottile.
Il silenzio questa sera ha l'odore della pioggia, di questa pioggia sottile che riga il mio viso, che bagna i viali e quel tappeto di foglie accartocciate dai giorni.
Piccole gocce aggrappate alle ringhiere di questo giardino incantato, che muto restituisce l'odore di pioggia e la tristezza del cuore.
Un viandante solitario cammina lungo il viale. Una valigia di ninnoli raccolti nel tempo, una valigia di sogni per sfuggire al peso degli anni.
Specchi d'acqua per le vie solitarie, come porte del tempo, a restituire ricordi, a riflettere il grigio del cielo e la tinta del cuore.
Nel giardino incantato, che muto riflette la cadenza delle ore e il loro silenzio ovattato, rimango a guardare il colore di questa pioggia sottile e a misurare con l'occhio dove finisce il viale, mentre lento il giorno muore.
Tiziana Stasi
Settembre
Malinconico settembre che cammini in riva al mare, tra barche cascanti su spiagge assonnate scalfite dal vento. E' triste, il ricordo di lei che andò via al tuo attracco.
Fa' che il tuo vento effonda il suo odore soave nelle lande del cuore, che la sua eco risuoni come un tamburo incantato, là, dove l'assenza preme sul cuore, dove la mancanza è come sete incessante in un deserto d'immagini.
Fa' che scenda polvere dalle stelle lucenti ad indicarmi il cammino, lungo i sentieri della tristezza che spegne bruciante ogni passo.
A mia madre.
Tiziana Stasi
Vivere
Qualunque cosa io sia
Qualunque cosa io senta
Ha importanza solamente vivere
E vivere virilmente
Come bandiera alzata
Come muro portante
Come faro in mare
Come porto accogliente
da "Frammenti di vita" ed. Ensemble
Morto il sole tra i ruderi
una luna da licantropi
illumina il tuo viso.
Qui le dotte pitagoriche amanti
sceglievano un compagno
di saggezza e di follia.
Paola Deplano
NEL GIARDINO DELLE EMOZIONI (IL GIARDINO DENTRO IL CASTELLO)
Nel giardino delle emozioni luna bianca immobile e tu che dici ti amo a chí non ti ama. Perché nel giardino delle emozioni chi è senza cuore vince. (Dimmi che succederà qualcosa di bello anche se non è vero.)
Paola Deplano
I poeti
Paola Deplano insegna lettere in una scuola secondaria di primo grado e si occupa di teatro per ragazzi e scrittura creativa. Ha vinto diversi premi letterari e teatrali a carattere nazionale. Ha pubblica- to poesie, racconti e due libri umoristici per ragazzi: Pinocchio fuma (Nuova Santelli, 2006) e Ulisse con cipolle (Publigrafic, 2014). Le pagine de "L'ultima Cenerentola" sono piene di sogni, ma anche di realtà. Coesistono gli Angeli e le persone amiche, Rino Gaetano, Pitagora, Sbarbaro, il cagnolino Zorro, la squadra di calcio finalmente in serie A, i luoghi intatti e quelli deturpati dall'indifferenza dell'uomo. I paesaggi che Paola ci presenta sono quelli di una città, Crotone; pur conservando la precisa identità, i luoghi descritti potrebbero appartenere a decine, a centinaia, a migliaia di città del mondo. E questo non per l'effetto globalizzazione, ma per la chiave interpretativa che ne ha dato l'autrice. Anche lei pensa, come il sottoscritto, che non sono i luoghi a fare le persone, ma le persone i luoghi. (Dalla prefazione di Francesco Vignis)
Susy Savarese nasce a Crotone nel 1971. Scrive sin da giovanissima, ma solo in seguito decide di far conoscere le sue poesie, partecipando a diversi concorsi letterari. Nel 2013 il suo inedito "Atto di dolore" è presente nell'antologia del Premio Il Federiciano, istituito dalla casa editrice Aletti. Nel 2017 vince il primo premio del contest Poecity indetto dall'Associazione Culturale Mutamenti di Crotone.
È del 2018 la pubblicazione della sua prima raccolta di poesie Frammenti di vita (Edizioni Ensemble). Sempre nel 2018, nell'ambito del Premio Alda Merini indetto dall'Accademia dei Bronzi, il suo inedito "Migrazioni" viene inserito nell'antologia Versi per Alda (Ursini editore).